L’ansia per la salute: caratteristiche e sintomi

di Roberta Giurco

La caratteristica essenziale dell’Ansia per la salute o Ipocondria è la preoccupazione legata alla paura di avere, oppure alla convinzione di avere, una grave malattia. Questa è solitamente basata sulla errata interpretazione di uno o più segni o sintomi fisici. L’aspetto principale dell’ipocondria è che la paura o la convinzione ingiustificate di avere una malattia persistono nonostante le rassicurazioni mediche.

Si può parlare di ansia di malattia (o paura delle malattie), ovviamente, solo se una valutazione medica completa ha escluso qualunque condizione medica che possa spiegare pienamente i segni o sintomi fisici. Può comunque esistere un’ansia eccessiva di malattia anche quando è presente una malattia organica non grave.

Quali sono i criteri diagnostici?

Secondo l’ultima versione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali – DSM-5 (APA, 2013), l’ipocondria è classificata all’interno dei disturbi da sintomi somatici con il nome di disturbo da ansia di malattia.

Per porre diagnosi per tale disturbo sono richiesti i seguenti criteri:

  1. Preoccupazione di avere o contrarre una grave malattia.
  2. I sintomi somatici non sono presenti o, se presenti, sono solo di lieve intensità. Se è presente un’altra condizione medica o vi è un rischio elevato di svilupparla, la preoccupazione è chiaramente eccessiva o sproporzionata.
  3. È presente un elevato livello di ansia riguardante la salute e l’individuo si allarma facilmente riguardo il proprio stato di salute.
  4. L’individuo attua eccessivi comportamenti correlati alla salute (per es., controlla ripetutamente il proprio corpo cercando segni di malattia) o presenta un evitamento disadattivo (per es., evita visite mediche e ospedali).
  5. La preoccupazione per la malattia è presente da almeno 6 mesi, ma la specifica patologia temuta può cambiare nel corso di tale periodo di tempo.
  6. La preoccupazione riguardante la malattia non è meglio spiegata da un altro disturbo mentale, come il disturbo da sintomi somatici, il disturbo di panico, il disturbo d’ansia generalizzata, il disturbo di dismorfismo corporeo, il disturbo ossessivo-compulsivo o il disturbo delirante, tipo somatico.

La persona con ansia per la salute non riconosce la natura psicologica del suo disturbo e persevera nel cercare una spiegazione medica al suo disagio. Il timore di sviluppare una patologia medica rivela pertanto un grande senso di vulnerabilità, che sarà il target della psicoterapia.

Sintomi

I sintomi dellipocondria sono riconducibili a preoccupazioni nei confronti di:

  • funzioni corporee (per es. il battito cardiaco, la traspirazione o la peristalsi);
  • alterazioni fisiche di lieve entità (per es. una piccola ferita o un occasionale raffreddore);
  • sensazioni fisiche vaghe o ambigue (per es. “cuore affaticato”, “vene doloranti”).

Cause

Riguardo alle probabili cause dell’ipocondria, è stato ipotizzato che malattie gravi vissute nellinfanzia ed esperienze pregresse di malattia di un membro della famiglia siano associate al manifestarsi dei sintomi ipocondriaci. Alcuni, invece, ritengono che questo disturbo riveli certe disposizioni, rappresentazioni e tratti di personalità della persona (per es., tendenza eccessiva al controllo).

Esordio

La paura delle malattie può esordire a qualunque età, ma si pensa che l’età più comune di esordio sia la prima età adulta. Il decorso è solitamente cronico, con i sintomi che vanno e vengono, ma talora si verifica una completa remissione dell’ipocondria.

Terapia

La forma di psicoterapia che la ricerca scientifica ha dimostrato essere più efficace per l’ansia per la salute è quella cognitivo-comportamentale. Tale terapia coinvolge attivamente il paziente nella risoluzione del disturbo e si concentra sull’apprendimento di modalità di pensiero e di comportamento più funzionali.

 

Bibliografia:

Asmundson Gordon J. G., Taylor Steven (2018). La paura delle malattie. Affrontare e superare l’ansia per la salute e l’ipocondria. Centro Studi Erickson 

Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (2014) Quinta edizione, DSM-5. Raffaello Cortina Editore, Milano.