Esercitarsi a non giudicare

di Talia Urso

Giudicare è una attività che la maggior parte delle persone compie, in modo quasi automatico.

Esercitarsi a non giudicare è un ottimo modo per migliorare le relazioni con gli altri, essere accoglienti e comprensivi. “Il non giudizio” va praticato con costanza per diventare un atteggiamento abituale.

Le abilità del non giudicare

Esistono diverse abilità su cui puoi allenarti per ridurre al minimo il giudizio critico verso te stesso e gli altri.

Un primo passaggio per essere non giudicanti è “Osservare, senza valutare come buono o cattivo”. Esercitati a descrivere semplicemente i fatti, senza dare una interpretazione o una valutazione soggettiva. Invece di dire “che brutto vestito” puoi dire “questo vestito è corto, con una fantasia floreale…”. Descrivi ciò che vedi.

Un’altra possibilità è “Accogliere ogni momento come una coperta aperta su un prato”, che accoglie qualunque cosa arrivi: pioggia, sole o foglie. L’immagine della coperta ti permette di ricordare come vuoi essere ed aiutarti ad accettare quello che la vita offre.

“Riconosci ciò che è utile e ciò che è dannoso, senza giudicare”. Sicuramente alcuni avvenimenti della vita possono portare dolore, sofferenza e difficoltà ed è giusto riconoscerlo. Invece di dire “questo periodo è terribile” puoi provare con frasi come “questo periodo è fonte di sofferenza per me”. Il modo in cui parli, a te stesso e agli altri, influisce molto sul modo in cui ti senti.

Quando ti ritrovi a giudicare, non giudicare il fatto che stai giudicando. Può capitare, anche se ti stai impegnando, di ritrovarti a giudicare persone o avvenimenti. Accetta che a volte possa capitare e continua a migliorare questo aspetto, senza mortificarti per aver giudicato.

La pratica per non giudicare

Per esercitarti a non giudicare prova a stare di più nel presente. Cerca di focalizzarti sul “qui ed ora” e porta la tua attenzione a ciò che stai facendo.

Quando stai mangiando, mangia. Se cammini, cammina e basta. Se stai ricordando qualcosa, ricorda.

Prova a lasciar andare le distrazioni. Quando qualcosa ti distrae riporta nuovamente la tua attenzione a ciò che stavi facendo. Cento volte la tua mente vagherà e cento volte la riporterai al presente. Con il tempo e l’esercizio, scoprirai di essere più concentrato e di essere maggiormente centrato sul presente.

Sostituire il giudizio

Quando senti l’impulso a giudicare prova a descrivere i fatti utilizzando solo informazioni che osservi tramite i tuoi sensi. Ricorda di non aggiungere valutazioni personali.

Oppure puoi descrivere le conseguenze dell’evento, solo attenendoti ai fatti.

Infine, puoi descrivere i tuoi stati d’animo in reazione all’evento. Le emozioni non sono giudizi, puoi sempre esprimere ciò che senti, in modo diretto e rispettoso. Se vuoi sapere qualcosa in più sulle emozioni puoi leggere l’articolo che trovi a questo link.

Ricorda sempre di fare il meglio che puoi, anche se non raggiungi la perfezione. Sbagliare è normale, puoi provare a migliorarti, accettando i tuoi limiti. Uno psicoterapeuta può aiutarti a lavorare sul non giudizio, trova il terapeuta adatto a te, clicca qui e seguici su FB.

Bibliografia

Linehan, M.M. (2015). DBT® Skills Training Manual Second Edition. New York: The Guilford Press. Traduzione italiana: DBT Skills Training Manuale. Milano: Raffaello Cortina Editore, 2015.

Linehan, M.M. (2015). DBT Skills Training Handouts and Worksheets. New York: The Guilford Press. Traduzione italiana: DBT Skills Training Schede e Fogli di Lavoro. Milano: Raffaello Cortina Editore, 2015.