Acceptance and Commitment Therapy

L’Acceptance and Commitment Therapy (ACT) è una terapia cognitivo-comportamentale di “terza onda” che può essere tradotta in “terapia dell’accettazione e dell’impegno”. L’ACT è basata sulla Relational Frame Theory (RFT): un programma di ricerca sulle modalità di funzionamento della mente umana e del linguaggio (Hayes, Barnes-Holmes, e Roche, 2001). Questa ricerca suggerisce che molti degli strumenti che le persone utilizzano per risolvere i problemi, conducono in una trappola che crea sofferenza.

La caratteristica dell’ACT, infatti, è quella di definire la sofferenza psicologica come normale e che accompagna ogni persona, cercando di non identificarsi con la sofferenza stessa. Infatti, secondo l’ACT, non è possibile sbarazzarsi volontariamente della propria sofferenza psicologica. Quindi cercare di evitarla risulta dannoso e controproducente. È, però, possibile mettere in atto comportamenti al fine di evitare che la sofferenza possa incrementare ulteriormente.

Gli assunti dell’ACT

L’ACT si focalizza su alcuni concetti fondamentali: l’accettazione, la consapevolezza, l’impegno e i valori personali. Per imparare a vedere la propria sofferenza da un altro punto di vista, meno conflittuale, è importante che la persona possa aprirsi a questa esperienza senza più esserne spaventato perché teme di esserne sopraffatta.

Tale processo implica una maggiore consapevolezza di sé stessi e dei propri meccanismi automatici disfunzionali; l’accettazione delle proprie vulnerabilità interrompendo la lotta contro le proprie emozioni e pensieri; e, infine, l’impegno nel provare a mettere in atto nuovi comportamenti che possano aiutare ad uscire dai propri schemi mentali disfunzionali. In sintesi, secondo l’ACT si può vivere un’esistenza dettata dai propri valori, iniziando da ora, ma per farlo si dovrà imparare come uscire della propria mente ed entrare nella propria vita.

Vediamo questi assunti nel dettaglio.

L’accettazione e l’impegno

Il tema dell’accettazione è centrale nell’approccio ACT in quanto cerca di mandare il messaggio che bisogna accettare ciò che è fuori dal proprio controllo e impegnarsi nel mettere in atto azioni che possano arricchire e migliorare la propria qualità vita, poiché solo noi siamo agenti del cambiamento.

Lo scopo è quello di imparare ad aiutarsi a vivere una vita che valga la pena di essere vissuta, ricca e significativa, nonostante ci possiamo trovare ad affrontare le sofferenze che la vita stessa ci può portare. Infatti, tentando di sbarazzarsi del proprio dolore si arriva solamente ad amplificarlo, intrappolandosi ancora di più in esso e trasformando l’esperienza in qualcosa di traumatico.

L’accettazione, in sintesi, non va intesa come resa alla sofferenza, ma piuttosto come apertura e non giudizio nei confronti delle proprie esperienze di sofferenza o nelle proprie vulnerabilità.

Per far ciò l’ACT utilizza strategie di Mindfulness che possano incrementare le abilità psicologiche che permettano di occuparsi dei propri pensieri, comportamenti ed emozioni dolorose in modo più efficace, cercando di ridurne l’impatto negativo e disfunzionale.

I valori

Anche il tema dei valori è molto importante per questo approccio che cerca di guidare la persona a scoprire o riscoprire i propri valori e a cercare di perseguirli in modo più funzionale. Le domande a cui si cerca di rispondere sono: per che cosa voglio davvero vivere la mia vita? Che cosa conta davvero per me, nel profondo del mio cuore? Per che cosa vorrei essere ricordato in un futuro ipotetico pensando a ciò che ho dato nella mia vita?

Quindi l’ACT cerca di portare l’attenzione su ciò che conta realmente per ognuno di noi, i desideri più profondi su ciò che vorremmo davvero essere, per ciò che vorremmo essere ricordati e che cosa vorremmo fare durante questa vita. Questi valori sono utili per capire come indirizzare le proprie scelte di vita, affinché siano più in linea con ciò che siamo e meno su ciò che pensiamo dovremmo essere (o che gli altri vorremmo che fossimo). I valori motivano, guidano e ispirano il cambiamento che si possono mettere in atto per avvicinarsi di più alla persona che vogliamo essere. Per far ciò è necessario essere consapevoli dei meccanismi che bloccano solitamente l’azione, causati da paure o condizionamenti di vita.

 

Bibliografia

Russ Harris (2012). Fare ACT. Una guida pratica per i professionisti all’Acceptance and Commitment Therapy. FrancoAngeli editore.

http://www.act-italia.org/teoria/act/